Durante l’incontro tra il Movimento Consumatori Toscana e l’Union de Consumidores de Sevilla, presieduto dal Presidente Benedetto Tuci dell’associazione italiana e con la partecipazione di Francisco Ramirez, direttore dell’associazione spagnola, sono state discusse dettagliatamente lepossibilità di collaborazione tra le due associazioni. Mentre l’Union de Consumidores de Sevilla ha stabilito accordi con le università locali, attraverso i quali invia studenti a periodi di tirocinio in base ai settori di interesse, il Movimento Consumatori Toscana non ha attualmente simili accordi. Si tratta di una buona pratica e al rientro in Italia la valutazione con il direttivo dell’introduzione di un progetto simile è certamente in agenda, al fine di migliorare il servizio nei confronti dei consumatori e ampliare la partecipazione nella difesa dei diritti.
Principali Problemi in Italia e Spagna:
In Italia, i problemi principali che affrontiamo sono legati principalmente al settore bancario, all’energia elettrica e alle bollette. I cittadini italiani si scontrano spesso con problemi di addebiti errati, tassi d’interesse elevati e dispute legate ai servizi pubblici. D’altra parte, in Spagna, il principale problema affrontato dall’Union de Consumidores de Sevilla riguarda il settore delle telecomunicazioni. Sebbene negli ultimi tempi si siano registrati miglioramenti in questo settore, rimangono questioni irrisolte e conflitti con le banche, sia in termini di interessi applicati che di concessione di prestiti.
Protezione dei Consumatori in Andalusia:
In Spagna, la procedura di contestazione e risoluzione delle controversie varia da regione a regione. Tuttavia, in Andalusia, esiste una legge regionale che impone a tutte le aziende di avere un processo di reclamo: questa legge stabilisce chiaramente le modalità e le procedure da seguire in caso di reclamo da parte dei consumatori. L’Union de Consumidores de Sevilla svolge un ruolo fondamentale nella gestione delle contestazioni: per gli associati, l’associazione stessa gestisce il reclamo, mentre per i non associati, la segnalazione viene automaticamente inoltrata all’ufficio pubblico competente. Inizialmente, viene proposta una mediazione per cercare di risolvere la controversia. Nel caso in cui la mediazione non porti a una soluzione, l’ufficio comunale può intervenire, e in ultima istanza, se necessario, il caso viene portato in tribunale. In questo caso, è sempre l’avvocato a rappresentare il consumatore, ma l’associazione fornisce supporto nella formulazione della migliore strategia legale.
Mediazione e Formazione:
È importante sottolineare che l’Union de Consumidores de Sevilla svolge un ruolo significativo nella formazione dei consumatori. Nel corso dell’ultimo anno, ha fornito formazione a oltre 5000 persone. Queste attività di formazione sono rivolte non solo alle scuole di ogni livello, ma anche agli adulti. Riteniamo che l’istruzione sia fondamentale per aumentare la consapevolezza dei consumatori e per consentire loro di difendere i propri diritti in modo più efficace.
Prospettive Future e Progetti Erasmus:
Durante il nostro incontro, l’Union de Consumidores de Sevilla ha manifestato un forte interesse a continuare la collaborazione con il Movimento Consumatori Toscana attraverso progetti Erasmus. Questi progetti consentirebbero lo scambio di persone tra le due associazioni, offrendo loro l’opportunità di comprendere le differenze nei sistemi di protezione dei consumatori nei nostri rispettivi paesi e di imparare le migliori pratiche reciproche. Inoltre, attraverso ulteriori progetti Erasmus, uno degli obiettivi più interessanti potrebbe essere quello di costruire una rete europea di associazioni dei consumatori: questo consentirebbe di aumentare la conoscenza dei diritti dei consumatori a livello europeo e ad aiutare i cittadini a sentirsi più protetti da parte dell’Unione Europea. fornendo un servizio servizio complementare a quello dell’Ufficio Europeo della Protezione del Consumatore e rendendo più accessibili le modalità per aderire e ottenere assistenza.